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al testo di Fausta Genziana Le Piane
Hiroshima
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HIROSHIMA 6 agosto 1945 6 agosto 2009 Non arcobaleno in cielo ma striscia di luce scolorita da vento forte. L’impronta dei tuoi geta, Yoko, col nodo fatto dall’intreccio d’amore delle mie mani, è solo un fantasma. O forse un sogno. Seguo i tuoi passi nel giardino, dolce Yoko, mentre vai a scuola e il rumore del legno sui sassi martella la superficie del mio cuore. Ti raggiungo infine. Nel tuo mondo di polvere. Fausta Genziana Le Piane
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Lucia Longo
- 12/10/2014 14:15:00
[ leggi altri commenti di Lucia Longo » ]
Sono bellissimi i tuoi versi.
Amo la poesia che nella semplicità si addensa di significati emotivi che dalla pelle arrivano dentro.
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Franca Alaimo
- 07/04/2014 00:27:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
E una visione commovente questa delicata poesia di Fausta che immagina gli ultimi minuti della vita di una bambina giapponese prima della tragedia di Hiroshima. Però attraverso i versi della poetessa Yoko, che ripete eternamente i suoi passi da casa a scuola, rimane sospesa, ma viva. E il dono della poesia.
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